Il governatore del Veneto: "Una scelta suicida"
“L’ostracismo totale della Grecia nei nostri confronti grida vendetta, è una decisione che non si basa su una posizione scientifica ed è una scelta suicida visto anche il bilancio turistico degli italiani che vanno in vacanza in Grecia”. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia intervenendo a ‘Stasera Italia Weekend’ su Retequattro.
“In questa fase – ha aggiunto – serve un coordinamento sanitario a livello europeo”.
Quanto alla "patente di immunità non sta in piedi perché il tampone è istantaneo ma non dà garanzie che il turista non sviluppi una positività dopo. Capisco la preoccupazione ma non si può aprire a macchia di leopardo. Le aperture sono possibili se tutti noi siamo responsabili, e noi veneti abbiamo dimostrato responsabilità”.
“La mia posizione è nota, io ho aperto prima di tutti – ha aggiunto - dal 1 giugno apriremo anche i centri estivi. Alla fine troveremo una soluzione, bisogna riaprire. Noi in Veneto abbiamo una situazione ottima e siamo più sani che mai, non c’è alcuna preoccupazione”.
“Ora – ha sottolineato Zaia - mancano all’appello cinema, teatri e discoteche e penso che con linee guida di natura sanitaria si possa pensare anche alla riapertura di queste attività”.