A depositare in Cassazione pdl per l'indizione di un referendum su uscita dall’Unione Europea è Italia Libera, nuovo soggetto politico
Una delegazione di 'Italia Libera', un nuovo soggetto politico che tra i sui obiettivi propone l'Italexit, sta depositando in queste ore presso la Corte di Cassazione il progetto di legge costituzionale d’iniziativa popolare dal titolo 'Indizione di un referendum di indirizzo sul recesso dello Stato dall’Unione Europea'. Si tratta di "un’iniziativa a lungo studiata con esperti ed accademici - spiega 'Italia Libera' - che rappresenta il primo passo per la riconquista della sovranità politica, fiscale e monetaria. Liberarsi da questa Unione Europa è assolutamente necessario per consentire un nuovo Rinascimento dell’Italia, culla della cultura e protagonista della storia". L’iniziativa è sostenuta anche da Vittorio Sgarbi.
Il progetto, spiega ancora il movimento politico, "ripercorre in senso inverso quanto avvenuto con l’iniziativa popolare del Movimento Federalista Europeo e la successiva approvazione della legge costituzionale n. 2 del 1989 che fece apparire la costituzione dell’Unione Europa una libera scelta degli italiani nell’unico referendum d’indirizzo della storia repubblicana". A seguito degli adempimenti tecnici, sarà avviata la raccolta di firme che vedrà come protagonisti tutti i comuni italiani, "abbandonati dal Governo durante l’emergenza sanitaria e già messi alle corde dai vincoli europei sui bilanci degli enti locali a partire dal 1999 con il Patto di stabilità interno e dal 2013 con l’equilibrio di bilancio figlio del Fiscal Compact", sottolinea Italia Libera.
"Gli amministratori locali avranno un ruolo fondamentale per riportare la sovranità politica, fiscale e monetaria in una Italia libera e forte, continua il partito. Successivamente al deposito in Cassazione, sarà costituito il comitato promotore 'Libera l’Europa – UExit'.
PROGETTO REFERENDUM - E' stato depositato oggi un progetto di legge costituzionale di iniziativa popolare per "l'indizione di un referendum di indirizzo sul recesso dello Stato dall'Unione Europea". Lo rende noto l'avvocato Gian Luca Proietti Toppi, primo firmatario del progetto, sostenuto, sottolinea, da Vittorio Sgarbi che "dopo la pubblicazione del progetto in Gazzetta Ufficiale presiederà la conferenza stampa di presentazione del Comitato promotore 'Liberaleuropa-Uexit'".
"E’ un giorno storico -dice Proietti Toppi- perché dopo trent’anni è stata posta la prima pietra affinché il popolo italiano possa tornare ad esprimersi sul ruolo dell’Italia in Europa". "La guerra mondiale scatenata dal Covid-19 ha dato la definitiva dimostrazione che l’Unione Europea è un progetto senza anima e senza calore, dove si punta a far quadrare i conti lasciando morire di fame i popoli", ha aggiunto l’avv. Daniele Ricciardi, per il quale "la nostra idea di Europa è diversa, noi riteniamo di essere eredi di Schuman, Spinelli e De Gasperi i quali sognavano ben altro".
Il progetto di legge, viene riferito in un comunicato, è stato firmato anche dall'ing.Nicola Giustino, l’avv. Alfredo Vitali, l’Avv. Sabrina Antonella Numini, l’Avv. Mauro Germani, l’Avv. Fabio Pistorino, Simone Ariola, Maurizio Zijno, l’Arch. Maristella Babuin, Eligio Ceccanei, Rosario Pappolla, Giuseppe Alessandro Carrieri e Pietro Di Blasi.