Ridurre l'Iva sulle bollette, per farla passare dal 10 al 5%. E' uno degli obiettivi elencati dal premier Giuseppe Conte, a poche ore dall'approvazione della Nota di aggiornamento al Def. Sull'Iva, ha spiegato il premier conversando con i cronisti davanti Palazzo Chigi, "c'è un equivoco, il mio obiettivo è quello addirittura di consentire di abbassare l'Iva".
"Stiamo lavorando e a me piacerebbe portare le bollette, a beneficio di tutti gli italiani, dal 10 al 5% - ha spiegato Conte -. Mi piace che le famiglie meno abbienti abbiano la possibilità di comprare pasta pane, frutta fresca, latte, che adesso è al 4%, all'1. Per fare questo dobbiamo incrementare l'utilizzo di mezzi di pagamento alternativi al contante".
"Per fare questo dobbiamo fare un piano, io ho parlato di un patto con gli italiani, e per fare questo dobbiamo dare possibilità a tutti, anche chi non può permettersi una carta di crediti o un bancomat, a chi non ha un conto corrente - prosegue il presidente del Consiglio - di poter accedere a questi mezzi di pagamento, quindi a costo zero e senza provvigioni, alla portata di tutti".