Il vicesegretario del Carroccio all'AdnKronos: "Si tratta di eletti del MoVimento". Replica la vicepresidente del Senato: "Il MoVimento è compatto. E sicuramente non in vendita"
di Francesco Saita
"Ci sono stati, nelle ultime ore, almeno nove senatori del M5S che mi hanno chiamato, dicendosi disponibili a non votare la fiducia a Palazzo Madama al premier Conte". Lo dice all'AdnKronos Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, che spiega come si tratta di "eletti del Movimento, provenienti dal Sud ma anche dal Nord e centro Italia, gente che non è stata al governo gialloverde, senatori che ora chiedono di avere una candidatura per un seggio con la Lega alle prossime elezioni".
Crippa spiega che la Lega "non chiude le porte a nessuno", avvertendo che "quelli che ho sentito mi hanno fatto capire che non parlano solo per loro stessi, ma che ci sono altri pronti a seguirli".
"In ogni caso - sottolinea il leghista - noi valutiamo caso per caso, faremo scelte che saranno basate su quanto queste persone hanno fatto per i temi cari alla Lega: dalla legittima difesa, alla immigrazione, alle misure sulle tasse".