Francesco Polacchi, esponente di CasaPound e tra i fondatori della casa editrice Altaforte, all'AdnKronos: "Percorso diverso che vedrà comunque nostri candidati alle elezioni"
"Ovviamente questa cosa il presidente l’ha già discussa con la direzione nazionale che ha appoggiato la sua logica. E’ chiaro che CasaPound vuole essere un movimento d’avanguardia e culturale, essere il movimento che lancia le sfide e iniziative più belle e importanti, che possano diventare anche appannaggio di altri partiti come Lega, Fratelli d'Italia e M5S, che sulla battaglia riguardo le autostrade ha preso una nostra proposta di legge, non attuata ma che l’ha fatta propria". Lo dice all’AdnKronos Francesco Polacchi, esponente di CasaPound e tra i fondatori della casa editrice Altaforte, commentando le parole del presidente Cpi, Gianluca Iannone, sulla decisione di porre fine alla propria esperienza elettorale e partitica.
"Io sposo la linea del presidente e cercherò di contribuire alla ricostruzione di un percorso diverso, non più elettorale, ma che vedrà nostri elementi tesserati candidarsi comunque alle elezioni", conclude Polacchi.