Lo ha annunciato un portavoce di Downing Street specificando che il premier "non ritornerà subito al lavoro". Johnson: "Grazie ai medici, gli devo la vita". La fidanzata: "Abbiamo vissuto momenti molto bui"
Boris Johnson è stato dimesso dall'ospedale. Lo ha annunciato un portavoce di Downing Street specificando che "continuerà la ripresa dalla malattia a Chequers", la residenza estiva del premier britannico. "Si consiglio del suo team medico - ha detto ancora il portavoce - non ritornerà immediatamente al lavoro".
Johnson, che è stato ricoverato una settimana per il Covid 19 trascorrendo anche alcuni giorni in terapia intensiva, "desidera ringraziare tutti al St Thomas per l'eccellenti cure che ha ricevuto", ha detto ancora il portavoce. "Tutti i suoi pensieri sono rivolte alle persone colpite da questa malattia", ha poi concluso.
Johnson: "Grazie ai medici, gli devo la vita"
Risultato positivo al virus il 27 marzo scorso, Johnson si era isolato a Downing Street continuando a lavorare e presiedendo le riunioni del governo in videoconferenza. A seguito del persistere dei sintomi domenica scorsa era stato ricoverato all'ospedale St. Thomas e, di fronte ad un peggioramento delle condizioni, lunedì sera era stato trasferito in terapia intensiva da dove è uscito giovedì scorso.
La fidanzata: "Abbiamo vissuto momenti molto bui"