"Arriverà alla popolazione solo nel 2022? Non credo, 3 prodotti già in esame e altri 30 in fase avanzata"
Il traguardo di un vaccino contro Covid-19 si avvicina. "La situazione è abbastanza chiara: abbiamo 3" prodotti candidati "che hanno iniziato il deposito dei dossier" registrativi, "quindi le agenzie regolatorie li stanno esaminando, e ne abbiamo altri 29-30 in fase clinica avanzata. Molti stanno dando risultati preliminari piuttosto buoni. Entro la fine dell'anno" dunque "avremo il prototipo validato". A fare il punto è Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che intervenendo ad 'Agorà' su Rai 3 conferma la credibilità delle tempistiche prospettate da più parti e anche dallo stesso presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Poi "comincerà la produzione industriale" e si delineerà "la strutturazione di una logistica estremamente complicata", prosegue l'esperto. Ma per avere un'effettiva disponibilità del vaccino anti Sars-CoV-2 la maggioranza della popolazione dovrà davvero aspettare il 2022? "Sinceramente non credo - risponde Guerra - Stanno andando avanti degli accordi industriali con i grossi bacini produttivi, non soltanto localizzati in Europa, ma anche delocalizzati. L'India è il gigante della produzione del vaccino in tutto il mondo", da lì "forniscono tutti quanti, sono stati contattati e hanno già avanzato una serie di proposte industriali".
Per il rappresentante dell'Oms, "probabilmente sarà molto più un problema di equità economico-finanziaria: bisognerà calmierare la componente commerciale in modo che tutti quanti abbiano veramente la possibilità di accedere al vaccino". Ma "questo sta già avvenendo, la negoziazione è in corso".