Il ministro della Salute: "Ci saranno segnalazioni, ma gli italiani hanno dimostrato di non avere bisogno di un carabiniere"
"Come si fa a vietare una festa privata in casa? Intanto quando c'è una norma va rispettata. Poi gli italiani hanno dimostrato in questi mesi di non avere bisogno di un carabiniere o un poliziotto che vada a controllarli personalmente. Ma è chiaro che aumenteremo i controlli e ci saranno segnalazioni". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, soffermandosi su una delle possibili nuove misure anti-Covid in un'intervista con la trasmissione 'Che tempo che fa' su Rai 3. E' stato lo stesso Speranza ad annunciare di avere "proposto di vietare le feste private".
"Se fuori dalle scuole c'è una festa in una casa, rischiamo di vanificare lo sforzo fatto per mettere in sicurezza i nostri ragazzi. Ho proposto di vietare le feste. Abbiamo bisogno di alzare il livello di attenzione", ha spiegato Speranza durante la trasmissione di Fabio Fazio. "Quando c'è una norma, gli italiani hanno dimostrato di rispettarla e di non avere bisogno di un carabiniere e di un poliziotto che controllino. Sono convinto che la stragrande maggioranza delle persone seguiranno l'indicazione contenuta in un Dpcm".