"Attendiamo le condanne, sappiamo benissimo che non è finita perché c’è ancora tutto un altro filone che deve cominciare (legato alle responsabilità dei gestori del locale ‘Lanterna Azzurra’) e siamo impazienti. Non ci sono sensazioni, abbiamo sentito parlare questi ragazzi e non crediamo alle loro false dichiarazioni. L’augurio che ci facciamo è che l’altro processo inizi subito per avere giustizia per le nostre vittime". Lo ha detto, all’uscita dall’aula 1 del tribunale di Ancona dove si attende la sentenza per la Strage di Corinaldo, Francesco, fratello di Benedetta Vitali, morta a 15 anni nella calca all’uscita della discoteca.