Alla fine, Hulk Hogan twittò a Guido Crosetto. Nel misterioso universo di Twitter, può capitare che l'icona del wrestling degli anni '80 e '90 risponda ad un messaggio sulla presenza di Luca Palamara nello studio di Porta a Porta, da Bruno Vespa. "C’è Palamara da Vespa. Un cittadino normale o un politico, sarebbero probabilmente in carcere. Ingiustamente. Lui è totalmente libero. Giustamente. Essendo un magistrato, ha anche la possibilità di andare in TV a difendersi. Questa è la fotografia più chiara della Casta vera", scriveva Crosetto il 4 giugno. Tra le oltre 300 repliche, spunta all'improvviso quella di Hulk Hogan. "Sorry my brother HH".
"Mi dispiace fratello", con la doppia H a siglare il messaggio. L''evento', ovviamente, ha destato la curiosità di molti utenti. "Crosetto, come ci si sente a riceve la solidarietà di una leggenda vivente? Da strapparsi la canottiera...", chiede una persona, ricordando il gesto che Hogan ha sempre compiuto all'ingresso sul ring. C'è chi interviene postando il testo di 'I'm a real american', la canzone che ha sempre accompagnato Hogan nelle arene e chi, può semplicemente, si chiede ''ma cosa sta succedendo?''. La spiegazione, alla fine, arriva da Manuele Poli, appassionato di wrestling e 'special fan' di Hogan. "Un paio di giorni fa Hulk mi aveva bloccato per sbaglio, l'ho contattato con un altro profilo per fargli notare l'errore, quindi mi ha sbloccato e per scusarsi con me ha scelto di rispondere ad un post di Crosetto che avevo retwittato sulla mia bacheca...", scrive.
Sorry my brother HH
— Hulk Hogan (@HulkHogan) June 4, 2020