
Ue sospende controdazi. Von der Leyen: "Pronti a negoziare". Ma avverte: "Se trattative non soddisfacenti, nostre contromisure entreranno in vigore". Trump: "Ci saranno problemi di transizione, ma sarà bellissimo"
Anche l'Unione europea congela i controdazi per 90 giorni, dopo l'annuncio del presidente Usa, Donald Trump. Intanto la Casa Bianca precisa che i dazi per la Cina sono al 145%. Sul fronte dei mercati, le Borse europee chiudono in rialzo e Milano è la migliore, mentre a Wall Street crolla il Nasdaq.
"Durante la finalizzazione dell'adozione delle contromisure Ue, che hanno ottenuto un forte sostegno da parte dei nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni. Se le trattative non saranno soddisfacenti, le nostre contromisure entreranno in vigore", ha affermato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un post sui social, in merito ai dazi europei ritorsivi entrati in vigore ieri per rispondere ai dazi Usa del 25% su acciaio e alluminio.
"Abbiamo preso nota dell'annuncio del presidente Donald Trump. Vogliamo dare una possibilità alle trattative", ha spiegato von der Leyen in seguito alla decisione del leader statunitense di sospendere i dazi globali per 90 giorni, resa nota nella serata di mercoledì. "Il lavoro preparatorio per ulteriori contromisure prosegue. Come ho già detto, tutte le opzioni rimangono sul tavolo", ha aggiunto.
In precedenza, dopo aver accolto "con favore" l'annuncio di Trump, aveva parlato di "un passo importante verso la stabilizzazione dell'economia globale". Per il funzionamento del commercio e delle catene di approvvigionamento, ha aggiunto via social la presidente, "sono essenziali condizioni chiare e prevedibili".
I dazi, ha ripetuto, "sono tasse che danneggiano solo le imprese e i consumatori. Ecco perché ho sempre sostenuto un accordo tariffario zero a zero tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. L'Unione Europea resta impegnata a condurre negoziati costruttivi con gli Stati Uniti, con l'obiettivo di raggiungere un commercio senza attriti e reciprocamente vantaggioso".
Trump ha ammesso il rischio concreto di "problemi di transizione" legati alle sue politiche sui dazi, mentre Wall Street registra un nuovo calo in scia all’inasprimento della guerra commerciale con la Cina. "Ci sarà un costo di transizione, e problemi di transizione, ma alla fine sarà una cosa bellissima", ha dichiarato il presidente Usa, che punta a riorganizzare l’economia globale spingendo i produttori a stabilirsi negli Stati Uniti.
Intanto, sul versane Cina, la Casa Bianca oggi ha chiarito, riporta la Cnn, che le importazioni cinesi che entrano negli Stati Uniti ora sono soggette a dazi di almeno il 145%, specificando che i dazi reciproci del 125% annunciati ieri da Trump si vanno ad aggiungere a quelli del 20% già esistenti. La Casa Bianca quindi precisa che i nuovi dazi sono aggiuntivi, cosa che non era chiara ieri, rispetto a quelli del 20% entrati in vigore nelle scorse settimane e che Trump ha legato al flusso di immigrati irregolari e fentanyl, in cui Pechino è accusata di avere un ruolo.
Piazza Affari incassa un ottimo risultato in chiusura di giornata. Dopo la sospensione dei dazi annunciata da Trump, Ftse Mib termina gli scambi a +4,73% a 34.277 punti.
Chiusura dei mercati da incorniciare quella di oggi anche per le principali borse europee. Francoforte vola facendo registrare al termine delle contrattazioni un avanzo del 4,49%. Bene anche Parigi (+3,83%) e Londra (+3,04%).
Mentre, dopo l'apertura non entusiasmante di oggi pomeriggio, prosegue in rosso la giornata delle principali piazze d'affari statunitensi. Crolla il Nasdaq con una contrazione del 6,07%, mentre l'indice Dow Jones registra una flessione del 4,45%.