cerca CERCA
Lunedì 30 Dicembre 2024
Aggiornato: 18:29
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Coronavirus, 118 a Speranza: "Basta morti, date saturimetro a chi è in isolamento"

Coronavirus, 118 a Speranza:
20 marzo 2020 | 14.08
LETTURA: 3 minuti

Dotare di un saturimetro tutte le persone in isolamento domiciliare obbligatorio per Covid-19, per rilevare l'insufficienza respiratoria acuta in una fase molto precoce e salvare tante vite. Lo chiede il presidente nazionale Sis 118, Mario Balzanelli, proponendo al ministro della Salute Roberto Speranza, "atteso il numero impressionante di morti nel nostro Paese, di valutare, con massima urgenza, questa strategia clinica".

Si tratta, spiega Balzanelli, di "un semplice, minuscolo apparecchio che si posiziona, come una molletta, sul dito del paziente e consente l'immediata lettura dell'indice saturazione, permettendo alla Centrale operativa 118, che andrebbe chiamata qualora la riduzione della saturazione scendesse sotto i limiti minimi previsti per le diverse fasce d'età e le varie eventuali patologie concomitanti, di poter effettuare una valutazione contestuale del dato rilevato. Si può anticipare così, nei casi indicati, il prima possibile, la decisione di immediato ricovero ospedaliero".

"L'esperienza sul campo nella gestione dei pazienti con sindrome infettiva da Covid-19 evidenzia, quale dato clinico fondamentale - avverte Balzanelli - che per stabilire il momento più appropriato per l'inizio delle cure non va attesa la comparsa dell'insufficienza respiratoria acuta conclamata, che si manifesta con la percezione inquietante, da parte di chi ha contratto l'infezione, di difficoltà respiratoria, di 'fame d'aria', la dispnea".

"Quando il paziente lamenta dispnea, i polmoni, come documentano nella nostra esperienza le Tc del torace effettuate al momento stesso dell'ingresso in ospedale - prosegue - sono già ampiamente interessati dagli infiltrati infiammatori che rappresentano la base della polmonite da coronavirus e quindi sono in una fase clinica obiettiva di maggiore gravità che, di conseguenza, pone il soggetto a più elevato rischio complessivo di mortalità", sottolinea l'esperto.

"La condizione di insufficienza respiratoria acuta va, quindi, rilevata nelle fasi cliniche assai precoci, quando non è ancora avvertita dal paziente, ma è evidenziate dalla precoce riduzione della quantità di ossigeno trasportata in circolo dai globuli rossi (desaturazione), mediante l'utilizzo del saturimetro", ribadisce Balzanelli, che chiosa: "Basta morti!".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza