Il consigliere per la Cybersecurity del sottosegretario alla Difesa sul rischio di possibili ingerenze straniere e disinformazione sulle elezioni
"Se il Copasir ha rilevato un rischio è chiaro che ha un fondamento e possiamo essere certi che ci sia, ma io vedo più un rischio interno, non solo esterno, ossia che la campagna elettorale, così inattesa e breve, possa essere falsata non soltanto da fake news ma anche da attacchi a siti istituzionali, a siti dei partiti o dei singoli candidati". Lo afferma all'Adnkronos il prof. Ranieri Razzante, consigliere per la Cybersecurity del sottosegretario alla Difesa, sul rischio di possibili ingerenze straniere e disinformazione sulle elezioni.
Potrebbe esserci il rischio di "attacchi malware o DDos", sottolinea Razzante. "Ci auguriamo non avvenga - prosegue - Le protezione che abbiamo sono ancora basse quindi bene fa il Copasir a lanciare un allarme generale. E' chiaro che i nostri Servizi e le forze dell'ordine vigileranno con attenzione".