Il bonus Natale 2024 non si riceve in via automatica: i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che hanno i requisiti per ottenerlo devono richiedere il contributi di 100 euro ai datori di lavoro, presentando una dichiarazione sul possesso dei requisiti
Per ottenere il bonus Natale, il contributo di 100 euro che spetta ad alcune lavoratrici e ad alcuni lavoratori dipendenti, è necessario presentare un’apposita richiesta al proprio datore di lavoro.
L’importo, infatti, viene corrisposto insieme alla tredicesima, ma non si riceve in via automatica: saranno i diretti interessati a dichiarare di avere i requisiti richiesti.
Per procedere correttamente è necessario seguire le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con la circolare numero 19 del 2024.
In base a quanto stabilito dall’articolo 2 bis del Decreto Omnibus, in occasione del prossimo Natale alcuni dipendenti con almeno un figlio o una figlia a carico avranno diritto a un bonus di 100 euro in busta paga.
L’indennità spetta a coloro che hanno le seguenti caratteristiche:
● un reddito fino a 28.000 euro nel 2024;
● fanno parte di un nucleo familiare:
○ composto da due coniugi in cui uno è fiscalmente a carico dell’altro, insieme ad almeno un figlio o una figlia;
○ monogenitoriale, in cui l’altro genitore è assente;
● hanno capienza fiscale, ovvero un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente.
La verifica dei requisiti richiesti è il primo passo per poter richiedere il bonus Natale 2024 dal momento che la domanda deve presentata proprio dalle lavoratrici e dai lavoratori interessati.
Chi ha le carte in regola per ottenere l’importo aggiuntivo di 100 euro con la tredicesima deve rivolgersi al datore di lavoro per riceverlo in busta paga.
Al sostituto d’imposta, pubblico o privato, dovrà essere presentata una dichiarazione in cui si comunica il possesso dei requisiti reddituali e familiari previsti per accedere al bonus Natale 2024.
Tra i dati da inserire nel documento fondamentali sono i codici fiscali di coloro che risultano fiscalmente a carico:
● i figli o le figlie;
● l’altro coniuge, se il nucleo non è monogenitoriale.
Ottenuta la documentazione, il datore di lavoro corrisponde la cifra di 100 euro insieme alla tredicesima recuperando, poi, in compensazione le somme anticipate sotto forma di bonus dal giorno successivo all'erogazione in busta paga.
Come specifica l’Agenzia delle Entrate, coloro che operano senza sostituto d’imposta come i lavoratori e le lavoratrici domestiche potranno richiedere e ottenere il bonus Natale tramite la dichiarazione dei redditi 2025 che, in linea generale, sarà utilizzata per tirare le somme, ed eventualmente anche per restituire le indennità ricevute senza averne diritto.