È partita in questi giorni su Produzioni dal Basso - prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation - la raccolta fondi per i tre progetti selezionati nell'ambito della call “Il futuro a portata di mano”. Attraverso questa iniziativa, BpeR Banca intende sostenere progetti di riqualificazione di spazi volti alla realizzazione di attività culturali e creative per le giovani generazioni in aree territoriali italiane che vivono una situazione di fragilità sociale ed economica.
Fino al primo dicembre 2023 è possibile contribuire alla realizzazione dei tre progetti che coinvolgono diversi territori, da nord a sud dell’Italia. Se riusciranno a raggiungere l’obiettivo del 35% del budget complessivo, verranno cofinanziati da BPER Banca per il restante 65%.
Le realtà non profit sono state selezionate, tra le tante che hanno partecipato alla call, da una Commissione composta da Bper Banca e da autorevoli personalità rappresentative a vario titolo del Terzo Settore come Claudia Fiaschi ed Edoardo Patriarca, entrambi ex portavoce del Forum del Terzo Settore e Chiara Tommasini, Presidente del CsvNet.
Ecco nel dettaglio i progetti selezionali:
il Centro Turistico Giovanile Turmed di Napoli propone il progetto “Ripartiamo dal Sud: Rigenerazione urbana del Parco Camaldoli a Pianura”, che mira a trasformare il degradato Parco Camaldoli Sud a Pianura in uno spazio verde rigenerato e vivace per la comunità, dando ai residenti un ambiente di gioco e socialità sicuro e accogliente;
Il progetto “Porto di Brenta - la riEvoluzione di Villa Angaran" del Centro Culturale Villa Angaran San Giuseppe di Bassano del Grappa (VI), ha l’obiettivo di trasformare Villa Angaran San Giuseppe in un luogo vibrante per attività culturali e creative, coinvolgendo attivamente 200 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni e 100 famiglie con bambini sotto i 10 anni nel processo di progettazione degli spazi;
infine, il progetto “Strada provinciale 31” dell’Associazione Terzo Paesaggio ETS, si pone l’obiettivo di creare, nella campagna del territorio nei pressi di Rimini, un polo culturale giovanile con tutoring intergenerazionale, una factory di auto-apprendimento in un ex frantoio rigenerato, dove fare esperienza di paesaggio.