L'incentivo è dedicato all’acquisto di grandi elettrodomestici di elevata efficienza energetica
Nel 2025 arriva il Bonus Elettrodomestici, un aiuto economico per chi vuole sostituire un vecchio apparecchio. Nonostante siano ancora da definire nel dettaglio i criteri e le modalità di erogazione, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha anticipato le caratteristiche principali di questa misura: come funziona, a chi spetta e a quanto ammonta.
La riformulazione alla manovra economica prevede un fondo con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per l'acquisto di grandi elettrodomestici di elevata efficienza energetica e prodotti in Europa, che vadano a sostituire apparecchi meno performanti.
"La misura - ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso - mira a tutelare la produzione nazionale sostenendo le famiglie nei consumi e incentivando l’acquisto di prodotti più efficienti ed ecosostenibili. Così coniughiamo sviluppo industriale e transizione green". Il ministro ha poi aggiunto, a margine di un evento alla Camera che "il bonus per i grandi elettrodomestici previsto nella manovra "potrebbe contribuire a chiudere meglio alcuni tavoli che abbiamo al ministero nel settore specifico". E' una misura "utile sul fronte della domanda - rileva - perché rende più green gli elettrodomestici per le famiglie e sul fronte dell'offerta perché sostiene le imprese le imprese dell'elettrodomestico in una fase congiunturale difficile".
Il contributo, valido per l’anno 2025, sarà concesso fino al 30% del costo di acquisto, per un massimo di 100 euro per elettrodomestico, elevato a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro. Ogni nucleo familiare potrà richiederlo per un solo elettrodomestico. Un decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, definirà entro sessanta giorni i criteri e le modalità di erogazione del contributo.