Il procedimento per "possibili condotte illecite" in relazione a "attività incompatibili" con la carica. Il sottosegretario: "Attendo sereno il giudizio, sono tranquillo"
L'Antitrust avvia un'istruttoria nei confronti di Vittorio Sgarbi per il caso collegato alle consulenze del sottosegretario alla Cultura. "L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a seguito di una segnalazione trasmessale dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha avviato un procedimento istruttorio, ai sensi dell’art. 6 della legge 20 luglio 2004, n. 215 e dell’art. 8 del Regolamento sul conflitto di interessi, nei confronti del Sottosegretario di Stato alla Cultura, Vittorio Sgarbi, per possibili condotte illecite in violazione di quanto previsto dalla legge n. 215/2004 in materia di attività incompatibili con la titolarità di una carica di governo", si legge in una nota.
"Sangiuliano? Non l'ho sentito e non intendo sentirlo. Per il resto attendo sereno il giudizio dell'Antitrust", ha detto in precedenza Sgarbi all'Adnkronos rispondendo a una domanda su eventuali contatti con il ministro Gennaro Sangiuliano. La vicenda riguarda le polemiche relative a sue attività a pagamento nell’ambito di conferenze e presentazioni di mostre.
"L'Antitrust è il mio 'cda' -aggiunge Sgarbi- deve valutare il mio diritto d'autore". Il sottosegretario sottolinea: "Tutti i diritti teatrali sono garantiti all'interno del diritto d'autore, perché qualunque spettacolo che ho fatto è legato a quello che ho scritto". Dunque tranquillo? "Assolutamente tranquillo", ribadisce Sgarbi.