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Alle 00.19 nuovo sisma di magnitudo 3.9. L'ultima scossa, di magnitudo 2.8, alle 8.14. Paura tra cittadini, molti hanno dormito in strada
La terra continua a tremare ai Campi Flegrei oggi. Dopo la serie di scosse durante la notte, la più intensa di magnitudo 3.9 poco dopo mezzanotte di lunedì 17 febbraio, l'Ingv ha segnalato una decina di scosse da 3.4 a 2.0 di magnitudo. Poi ancora una scossa alle 12.26 di magnitudo 2.8, si è verificata a 4 km da Pozzuoli.
Tutte le scosse si sono concentrate entro i 10 km da Pozzuoli e Bacoli.
Nel pomeriggio di domenica si era verificata un'altra scossa di magnitudo 3,9 della scala Richter, la più forte avvertita fino a quel momento da inizio 2025, sentita distintamente anche a Napoli.
Sono 500 le persone che hanno scelto di dormire in auto stanotte, 9 famiglie ospitate dal Comune di Pozzuoli. Intanto continua l'attività di monitoraggio da parte del Centro coordinamento Soccorsi, convocato dal prefetto di Napoli Michele di Bari, presso la sala operativa della Protezione civile in collegamento costante con il prefetto Fabio Ciciliano, capo dipartimento della Protezione civile, con il direttore dell'Ingv Mauro di Vito, il direttore della Protezione civile della Regione Campania Italo Giulivo, il direttore dell'ufficio scolastico regionale Ettore Acerra, con le forze di polizia, la Capitaneria di Porto, le aziende aanitarie locali, il 118, l'Enel, la Croce rossa, oltre che con i comuni di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, in particolare dopo la scossa delle 00.19, di magnitudo 3.9, in zona Pisciarelli.
L'evento, pur non facendo registrare danni a persone o cose, è stato particolarmente avvertito, e ha creato allarme nella popolazione. Il comune di Bacoli non ha segnalato criticità, né si è trovato nella condizione di dover aprire un hub di accoglienza sul proprio territorio, mentre il comune di Pozzuoli ha aperto il Palatrincone che, nella notte, ha ospitato 9 nuclei familiari. Sempre a Pozzuoli, circa 500 persone hanno trascorso la notte in aree di parcheggio attrezzate nelle quali sono stati distribuiti generi di prima necessità, tra cui le coperte termiche. Anche a Napoli, molti residenti nella zona Pisciarelli, vicina all'epicentro della scossa più importante, hanno deciso di trascorrere la notte in automobile davanti alla ex Base Nato di Bagnoli e all'esterno dell'Ippodromo di Agnano.
Il Direttore dell'Ingv ha reso noto che gli eventi, tuttora in atto, sono stati circa 180. Nell'ultima riunione delle ore 7.30, i sindaci hanno evidenziato che, anche in via precauzionale, sono in atto le verifiche su alcuni edifici scolastici. La capitaneria di Porto sta procedendo alle verifiche sulla zona costiera, già in passato interessata da frane. Al momento nessuna criticità è stata riscontrata dalle squadre dei vigili del fuoco nelle 10 verifiche ad edifici effettuate stanotte.
Le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse oggi a Pozzuoli. "In via precauzionale la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, a far data dal 17/02/2025 e fino a revoca espressa, al fine di consentire sopralluoghi da parte del personale tecnico comunale finalizzati ad accertare la presenza di eventuali danni conseguenti i diversi eventi sismici e in particolare l’evento di magnitudo 3.9", si legge sul sito del comune di Pozzuoli.