Case allagate e fiumi esondati: i Vigili del fuoco al lavoro su tutta l'area. Cinque famiglie evacuate a Giarre: "Territorio in ginocchio"
Catania e i comuni della provincia in ginocchio per il maltempo che continua a colpire la Sicilia oggi 13 novembre con una pioggia incessante che ha portato alla chiusura delle scuole e a un'allerta meteo rossa.
Situazione critica ad Acireale, dove è crollata una parte del costone della Timpa, la strada che porta a Santa Tecla è bloccata dai detriti. Danni e allagamenti pure a Giarre - dove sono state evacuate alcune famiglie - e Riposto, dove sono esondati i torrenti Babbo e Archi. "Pesantemente cementificati a valle, sono esondati causando ingenti danni", spiegano dal dipartimento di Protezione civile della Regione siciliana, sottolineando che nell'area si registrano diversi allagamenti di condomini e case adiacenti il letto dei torrenti, stracolmi di fango e detriti fino a un'altezza di 3 metri.
"Le acque di superficie, che non sono state contenute dai canali di gronda - spiegano dalla Protezione civile regionale -, hanno creato un’onda di piena che ha trascinato a mare numerosi veicoli, alcuni di questi sono stati scaraventati a decine di metri dalla spiaggia sugli scogli della costa di Torre Archirafi. Altre automobili sono state spazzate da fango e detriti". Il capo della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, sta seguendo le operazioni di soccorso, tenendo il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, costantemente informato sugli interventi in corso. In azione decine di volontari provenienti dalle province di Catania, Messina, Enna e Siracusa con le pompe idrovore per aiutare gli abitanti a liberare scantinati e garage dall'acqua. "Ci vorranno ancora molte ore prima di poter riuscire ad asciugare i basamenti colpiti dal nubifragio", dicono dalla Protezione civile regionale.
#Catania #giarre #alluvione a Giarre giornata di ordinaria alluvione. Solidarietà al personale ATA delle scuole costretto ad andare al lavoro perché il sindaco ha disposto la sospensione delle attività didattiche ma non la chiusura delle scuole. pic.twitter.com/hp1a8zLms3
— andrea (@ilnerello) November 13, 2024
A mezzogiorno erano 64 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco in tutto il territorio della provincia di Catania, tredici dei quali i in corso per soccorso a persone, danni d'acqua, assistenza, dissesti statici e recupero di autovetture e veicoli.
Catania, Sicily this morning....pic.twitter.com/ho2DoILJsd
— Volcaholic 🌋 (@volcaholic1) November 13, 2024
Tra i comuni più colpiti Torre Archirafi, Riposto, Giarre, Aci Sant'Antonio. A Torre Archirafi, frazione di Riposto, le strade si sono trasformate in fiumi e le auto vengono trascinate via dalla forza dell'acqua. Nella frazione di Altarella, un fiume ha esondato e ha invaso il piano terra di un'abitazione dove all'interno vi erano quattro persone, di cui due disabili. Sul posto è arrivato anche il mezzo anfibio dei vigili del fuoco.
"C'è un territorio in ginocchio. La situazione è molto critica e sfortunatamente sta continuando a piovere. Non smette da stamattina all'alba". A dirlo all'Adnkronos è Leonardo Cantarella, sindaco di Giarre. "Fortunatamente non ci sono vittime o feriti - aggiunge -. Cinque famiglie sono state evacuate e hanno trovato alloggio da alcuni parenti. Poco fa nella zona di Altarello abbiamo liberato e messo in sicurezza alcuni anziani rimasti intrappolati. Tra gli sfollati ci sono anche tre bimbi di meno di un anno. L'autostrada A18 è ancora chiusa proprio nel nostro tratto. Ripeto, la situazione è molto critica".
Nonostante l'allerta gialla prevista sul suo territorio dal bollettino della Protezione civile emanato ieri, il sindaco di Giarre aveva disposto anche per oggi la chiusura della scuole. "Tra Giarre e Riposto c'è una popolazione scolastica di 10mila alunni giornalmente, fortunatamente gli istituti erano chiusi, come cimiteri e parchi". Per la conta dei danni è ancora presto. "Tutto il mio territorio, che si estende per circa 34 chilometri, è stato colpito ed è in una situazione drammatica. Siamo, insieme ai Comuni di Riposto e Mascali, l'epicentro del maltempo. Chiederemo lo stato di emergenza". L'auspicio nell'immediato è un miglioramento delle condizioni meteo. "La pioggia che dovrebbe cadere in un anno è venuta giù in 24 ore. Mi auguro che il maltempo allenti la presa, siamo molto provati da 24 ore ininterrotte di pioggia".