
La presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane: "Popolo palestinese viene strumentalizzato anche stavolta per esprimere odio"
Lo sfregio di oggi al museo della Shoah è un gesto che "non offende solo noi ma l'Italia nel suo insieme e fa male al suo futuro e alle sue fondamenta democratiche''. La presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, Noemi di Segni, commenta, parlando con l'Adnkronos, quanto avvenuto al cantiere di via Alessandro Torlonia, a Roma, per la costruzione del Museo della Shoah, dove sono stati trovati escrementi sul lucchetto che chiude il cancello, volantini pro Palestina e scritte offensive.
''Abbiamo affrontato l'apologia del nazifascismo, affronteremo anche l'apologia del terrorismo e ogni atto di odio - conclude -. Anche questa volta il popolo palestinese viene strumentalizzato per esprimere odio''.