Numeri del Covid in Italia, regione per regione, nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute
Continuano a scendere i contagi Covid in Italia, mentre i morti registrano una lieve risalita. Nella settimana dal 5 all'11 maggio si sono registrati 19.046 nuovi casi di Covid-19 in calo dell'8,5% rispetto alla settimana precedente (quando erano 20.822). Sono stati 176 i decessi in 7 giorni con un aumento del 6% rispetto alla settimana precedente (quando erano 166). Sono i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute che fotografano l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19.
In lievissimo calo, praticamente stabile, il tasso di positività per Covid-19 in Italia nell'ultima settimana: si attesta al 6,2%, 0,2 punti percentuali in meno rispetto alla settimana precedente (6,4%). Continuano a diminuire i test eseguiti in 7 giorni: il bollettino riporta un totale di 305.398 tamponi, pari al 5,9% in meno rispetto alla settimana precedente (324.660).
INCIDENZA COVID - Questa settimana l'incidenza Covid-19 in Italia è scesa a 31 casi per 100mila abitanti (periodo 1-7 maggio) rispetto ai 37 casi registrati la settimana precedente (24-30 aprile). E' quanto emerge dai dati della sorveglianza integrata Covid-19 dell'Istituto superiore di sanità (Iss). L'incidenza settimanale è in diminuzione in tutte le regioni e province autonome, ma il dato più alto si registra in Abruzzo, con 60,4 casi per 100mila abitanti, e il più basso in Sicilia con 10,1 casi. E ancora: la fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100mila abitanti quella over 90, con un'incidenza di 59 casi, in diminuzione rispetto alla settimana precedente. L'incidenza è stabile o in diminuzione in tutte le altre fasce d'età. L'età mediana alla diagnosi è di 55 anni, in lieve diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero al 2 maggio 2023 è pari a 0,78 (0,74-0,83) in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt 0,91, 0,85-0,96, al 25 aprile) e sotto la soglia epidemica. La percentuale di reinfezioni è stabile intorno al 30% del totale di tutte le infezioni riportate.
I tassi di malattia grave (ricovero, ricovero in terapia intensiva e decesso) sono stabili o in diminuzione in tutte le fasce d'età, tranne quella 70-89 dove si osserva un leggero aumento. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l'età, e i più alti si trovano nella fascia over 90 anni, mentre i tassi più alti di ricovero in terapia intensiva si trovano nella fascia 70-89.