La showgirl argentina sull'arresto dell'ex re dei paparazzi: "Non è più lucido, va curato''
''Penso che Fabrizio (Corona, ndr) abbia già pagato abbastanza per i casini che ha fatto. Credo che nei suoi confronti ci sia un accanimento, mica possono fargliela pagare fino alla morte. Ci sono dei mafiosi che sono liberi e a lui lo sbattono dentro perché ha fatto una diretta su Instagram?''. Così Belen all'Adnkronos sulla decisione dei magistrati di far tornare Fabrizio Corona in carcere revocandogli i domiciliari. ''Ieri ho pianto tanto -racconta la showgirl argentina commentando le drammatiche immagini che raffiguravano l'ex re dei paparazzi con il volto insanguinato che inveiva contro i poliziotti che lo ammanettano a terra per poi farlo trasferire all'ospedale Niguarda- mi sembra che non sia più lucido, non sta più bene ed è una persona che ha bisogno di aiuto''.
"Non dico che chi sbaglia vada per forza aiutato -tiene a precisare Belen- ma il carcere o le condanne devono riabilitare in qualche modo l'essere umano. Portarlo in galera non mi sembra la soluzione. Invece del carcere per me dovevano fargli pagare una grossissima somma per tutti i danni finanziari che ha commesso. Questa persona va curata -ribadisce- si vede su Instagram che non sta bene. Il gesto che ha fatto ieri era una chiara richiesta di aiuto''. Belen infine si rammarica che nessuno abbia controllato Corona quando violava gli arresti domiciliari: ''Se tu a Fabrizio dici di non uscire e di non fare dirette su Instagram lui non ci riesce ma non perché vuole tornare in carcere ma perché ha qualche problema che va curato in qualche modo. Potevano metterlo nelle condizioni di non fare dirette su Instagram e di non farlo uscire di casa, ma davvero! Se lo lasci libero lui fa come gli pare, non è una persona in grado di seguire le regole''.
(di Alisa Toaff)