Il serbo ha ottenuto un'esenzione
Novak Djokovic potrà giocare gli Australian Open anche senza vaccino covid. Il campione in carica prenderà parte alla prima prova del Grande Slam, al via il 17 gennaio a Melbourne. Al 34enne serbo, numero uno del mondo, è stata concessa l'esenzione dal vaccino. Lo ha reso noto lo stesso Djokovic con un post su Instagram.
"Buon anno a tutti! Vi auguro tutta la salute, l'amore e la felicità e che possiate provare amore e rispetto verso tutti gli esseri su questo meraviglioso pianeta -ha scritto Djokovic sul social network- Ho trascorso momenti fantastici con i miei cari durante la pausa e oggi sto andando in Australia con un permesso di esenzione".
Dopo il ritiro dalla Atp Cup di Sydney, erano tanti dubbi sulla presenza del numero uno del mondo all'Australian Open. Craig Tiley, il direttore dello Slam Down Under, era stato chiaro: per poter giocare a Melbourne Park i tennisti avrebbero dovuto dimostrare essere completamente vaccinati o avere ottenuto l’esenzione. Djokovic, che non ha mai voluto dare informazioni sul suo stato vaccinale, ora ha parlato sui social.
Il trattamento riservato a Djokovic fa discutere e alimenta polemiche. Nel mirino, oltre al giocatore, gli organizzatori del torneo e le autorità locali. All'inizio di questa settimana, il capo degli Australian Open, Craig Tiley, aveva dichiarato che ad alcuni giocatori non vaccinati erano state concesse esenzioni. Le domande di esenzione medica vengono valutate in forma anonima da due gruppi separati: una malattia cardiaca infiammatoria o un'altra condizione acuta sono motivi validi per ottenere il via libera
Ma è anche possibile che Djokovic sia recentemente risultato positivo al Covid e questo gli consentirebbe di posticipare la vaccinazione. Tennis Australia ha affermato che a Djokovic è stata concessa un'esenzione dopo "un rigoroso processo di revisione che coinvolge due gruppi indipendenti e separati di esperti medici".
"Sono stati stabiliti protocolli equi e indipendenti per valutare le domande di esenzione medica che consentiranno di garantire che l'Australian Open 2022 sia sicuro e divertente per tutti -ha affermato Tiley in una nota-. Al centro di questo processo c'era che le decisioni fossero prese da esperti medici indipendenti e che ogni candidato fosse tenuto in debita considerazione".