Dai ricollocamenti al sostegno finanziario
E' "importante" che gli Stati membri sottoposti a forte pressione migratoria ottengano "solidarietà" dagli altri Paesi Ue, ma il "concetto di base" del pacchetto di riforma del sistema Ue di migrazione e di asilo proposto dalla Commissione Europea nel settembre 2020 "è che c'è una solidarietà obbligatoria, di diversi tipi. Sono gli Stati membri quelli che saranno in grado di decidere sulle misure di solidarietà, che possono variare dai ricollocamenti al sostegno finanziario", fino al "sostegno operativo". Lo ricorda il portavoce della Commissione Europea Christian Wigand, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.