Infantino: "Inaccettabile vedere gli insulti a Lukaku, mettere a tacere i razzisti"
"È semplicemente inaccettabile vedere gli insulti razzisti rivolti dagli spettatori a Romelu Lukaku, attaccante dell'Inter, durante la partita di Coppa Italia contro la Juventus a Torino il 4 aprile". Lo scrive il presidente della Fifa, Gianni Infantino, prendendo posizione in relazione all'episodio avvenuto all'Allianz Stadium di Torino nel finale di Juve-Inter, semifinale di andata di Coppa Italia. Lukaku, a segno su rigore, ha ricevuto la seconda ammonizione e la conseguente espulsione per l'atteggiamento giudicato provocatorio nei confronti della curva bianconera, da cui erano partiti insulti razzisti all'indirizzo del giocatore.
"La Fifa e il sottoscritto siamo al fianco di Romelu Lukaku, così come di qualsiasi altro giocatore, allenatore, ufficiale di gara, tifoso o partecipante a una partita di calcio che abbia sofferto di razzismo o di qualsiasi altra forma di discriminazione. Le vittime di questi abusi devono essere sostenute e i responsabili puniti severamente da tutte le autorità", dice Infantino.
"Ripeto l'appello che ho lanciato all'inizio di quest'anno affinché i tifosi si facciano sentire e mettano a tacere i razzisti. Allo stesso modo, nel calcio, dobbiamo garantire l'applicazione di severe sanzioni sportive per far fronte a tali incidenti e per fungere da deterrente. Una volta per tutte: No al razzismo. No a qualsiasi forma di discriminazione".