Dopo gli attacchi durante Parigi 2024, la 25enne campionessa olimpica ha deciso di intraprendere una battaglia legale
Imane Khelif "ha deciso di intraprendere una nuova battaglia: per la giustizia, la dignità e l’onore". Così l'avvocato Nabil Boudi annuncia di aver presentato una denuncia alla Procura di Parigi. Tra i nomi noti citati nei documenti ci sono anche la scrittrice di 'Harry Potter', J. K. Rowling, e il patron di Tesla e X, Elon Musk, come ha rivelato il legale in esclusiva al sito americano Variety.
La denuncia, come riporta L'Equipe, è per "molestie informatiche a causa del genere, insulto pubblico a causa del genere, provocazione pubblica alla discriminazione e insulto pubblico a causa dell'origine" ai danni della campionessa olimpica algerina finita al centro delle polemiche a Parigi 2024. Sia Rowling sia Musk avevano commentato pubblicamente l'incontro tra Khelif e la pugile italiana Angela Carini, parlando della 25enne campionessa olimpica al maschile : "Abbiamo visto un maschio colpire una femmina", diceva su X la scrittrice britannica, mentre l'imprenditore statunitense scriveva che "gli uomini non appartengono agli sport per le donne".
"L’indagine penale - ha dichiarato l'avvocato Nabil Boudi in una nota per la stampa - determinerà chi ha dato il via a questa campagna misogina, razzista e sessista, ma dovrà concentrarsi anche su coloro che hanno alimentato questo linciaggio digitale".