Ok dalle case discografiche, il cantante è in quarantena: "Grato di restare in gara, ma triste per non potermi esibire"
Irama in gara a Sanremo 2021 con un video. Via libera della case discografiche degli artisti in gara a Sanremo alla modifica del regolamento che permetterà all'artista (e ad eventuali casi simili che dovessero verificarsi) di non ritirarsi dal festival a causa della quarantena ma di partecipare alla gara con la registrazione video delle prove generali sia del brano in gara che della cover di domani.
La modifica ha determinato anche un nuovo ordine di uscita dei 13 Big in gara questa sera: Orietta Berti, Bugo, Gaia, Lo Stato Sociale, Irama, Ermal Meta, Malika Ayane, Extraliscio, La rappresentante di lista, Random, Fulminacci, Willie Peyote e Gio Evan.
"Attendiamo comunicazione ufficiale della Asl ma a norma di regolamento Irama dovrebbe ritirarsi perché il collaboratore risultato positivo all'antigenico è risultato positivo anche al molecolare e anche un altro collaboratore è risultato positivo", aveva detto il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo, aggiornando sulla situazione del cantante in gara tra i Big, fermato ieri dalla positività di un collaboratore. "A norma di regolamento e di norme sanitarie, nonostante Irama sia risultato negativo anche al molecolare, deve entrare in quarantena e non può tornare ad esibirsi all'Ariston, quindi dovrebbe ritirarsi", aveva aggiunto Fasulo.
Poi, la possibile soluzione prospettata da Amadeus: "Chiederò a tutti i cantanti se sono d'accordo a tenere in gara Irama mandando in onda il video della prova generale. Non c'è un vantaggio o uno vantaggio, perché non c'era il pubblico nella prova generale e non c'è nell'esibizione. Questo permetterebbe a Irama di essere in una situazione che in altri tempi sarebbe stata impossibile. Ovviamente, devono essere tutti d'accordo", ha detto Amadeus. "Lo faccio anche a tutela di tutti i concorrenti -ha spiegato il conduttore- perché questi ragazzi possano non vivere questa settimana come una spada di Damocle sulla testa per il terrore del Covid". "Ho pensato che potrebbe succedere ad altri", ha osservato Amadeus, aggiungendo che si tratta di una modifica al regolamento che va fatta oggi. "Perché accada, chiedo ai 25 cantanti in gara se sono d'accordo. Devo avere l'ok di tutti, entro stasera. E' una tutela non solo per Irama, ma per tutti quelli che rischiano di perdere un'occasione fantastica, e farò al più presto un giro con tutti i cantanti e le loro case discografiche". Alla fine, il semaforo verde.
"Da una parte sono grato. Sono riconoscente che Amadeus mi abbia teso la mano, e ci sia stato un aiuto da parte di tutti da questo punto di vista, in un momento do difficoltà non causato da me. Dall'altra parte, al livello personale, senza nascondere le cose, sono mortificato e dispiaciuto perché ci tenevo molto a fare la performance" , commenta Irama. "Per noi artisti c'è un lavoro che dura mesi di un team, e sono un po' triste perché ci tenevo particolarmente ad essere su quel palco e giocarmi in maniera sana questo festival", aggiunge.
L'artista, che presenta al festival il brano 'La genesi del tuo colore', precisa che "la prima cosa di cui ci siamo preoccupati al di là della gara è la salute di tutti", ma ammette: "Non è stato facile, non lo nascondo -spiega con sincerità - Sono assolutamente consapevole e molto grato che persone innamorate come me della musica abbiano permesso questo. Ma se adesso mi chiedessero di alzarmi e andare a cantare sul palco, io ora mi alzerei e andrei a cantare. Mi ci sto preparando da tanto tempo, c'è dietro un'adrenalina, un impegno di mesi, e quel momento non me lo ridarà nessuno".
Sulla domanda se sia un vantaggio o uno svantaggio gareggiare in modo differente dagli altri concorrenti, risponde: "Non sono un bravo stratega. Questa situazione avrei preferito evitarla. E' un peccato non poter fare la mia performance, ma queste sono le condizioni e devo attenermici perché è il regolamento". Irama, che è chiuso nella sua stanza di hotel da cui probabilmente non potrà muoversi per 15 giorni ("La Asl mi deve far sapere cosa fare, ribadisco che sono negativo e asintomatico", dice) rivela: "Io non ho avuto la possibilità di parlare con i 25 in gara, né di confrontarmi con loro, sono nella mia stanza di hotel per attenzione e senso di responsabilità".
Irama ha anche un altro rimpianto, quello che riguarda la serata dei duetti, dove porta 'Cyrano' di Francesco Guccini. "Un altro grande dispiacere è che c'era la voce inedita nell'intro della voce di Francesco Guccini -dice Filippo- quindi per me sarebbe stato ancora più emozionante esibirmi dal vivo con una cosa così importante, dato che non ho mai nascosto di averlo sempre stimato".