Le indicazioni del ministero della Salute: priorità alla ricerca e alla gestione dei contatti
Per limitare la diffusione di nuove varianti di coronavirus Sars-CoV-2, occorre dare "priorità alla ricerca e alla gestione dei contatti di casi Covid-19 sospetti-confermati da variante e identificare tempestivamente sia i contatti ad alto rischio (contatti stretti) che quelli a basso rischio di esposizione". Lo evidenzia una nuova circolare del ministero della Salute, 'Aggiornamento sulla diffusione a livello globale delle nuove varianti Sars-CoV-2, valutazione del rischio e misure di controllo', pubblicata sul sito del dicastero.
La circolare, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, indica inoltre "di eseguire un test molecolare ai contatti (ad alto e basso rischio) il prima possibile dopo l'identificazione e al 14esimo giorno di quarantena, per un ulteriore rintraccio di contatti, considerando la maggiore trasmissibilità delle varianti, e di non interrompere la quarantena al decimo giorno".
L'Ecdc - ricorda la circolare - raccomanda di sequenziare almeno circa 500 campioni selezionati casualmente ogni settimana a livello nazionale, con le seguenti priorità: individui vaccinati contro Sars-CoV-2 che successivamente si infettano nonostante una risposta immunitaria al vaccino; contesti ad alto rischio, quali ospedali nei quali vengono ricoverati pazienti immunocompromessi positivi a Sars-CoV-2 per lunghi periodi; casi di reinfezione; individui in arrivo da Paesi con alta incidenza di varianti Sars-CoV-2; aumento dei casi o cambiamento nella trasmissibilità o virulenza in un'area; cambiamento nelle performance di strumenti diagnostici o terapie; analisi di cluster, per valutare la catena di trasmissione o l'efficacia di strategie di contenimento dell'infezione.