'Contribuire a far crescere queste belle realtà è il miglior ritorno che possiamo avere'
“Abbiamo valutato i progetti per la loro fattibilità, per l’originalità, per la possibilità di essere riprodotti nel corso degli anni nelle scuole e certamente anche per l’idea. Scegliere tre scuole è stato difficile anche quest’anno come sempre perché stiano parlando di otto finalisti tutti egualmente bravi che hanno presentato progetti bellissimi, a dimostrazione ancora una volta che ci sono ragazzi straordinari che spero portino tutti a casa la soddisfazione di aver partecipato a una finale che individua eccellenze”. Così la presidente della Fondazione DiaSorin, Francesca Pasinelli, a conclusione della challenge che ha decretato il vincitore dell’edizione 2023 del concorso nazionale ‘Mad for Science’.
“Per la Fondazione DiaSorin - ha aggiunto - contribuire a far crescere queste belle realtà è il miglior ritorno che possiamo avere e se questo poi si tradurrà un aumentato amore per la scienza ancora meglio perché questo è l’obiettivo ma già solo il fatto che tutti questi ragazzi si avvicinino al metodo scientifico e ne conoscano le logiche li porterà ad essere dei cittadini scientificamente responsabili, indipendentemente dal fatto che diventino o no scienziati”.