Il presidente al convegno della Federazione, 'dobbiamo imparare a gestire algoritmi di Ia'
La digitalizzazione "offre grandi potenzialità che oggi sono ancora inespresse". Così Loreto Gesualdo, presidente Fism, Federazione delle Società medico-scientifiche italiane, all'Adnkronos illustra i contenuti del convegno 'Tecnologie e competenze nell'era digitale dell'Ia. L'evoluzione della Salute', organizzato dalla federazione questa mattina al ministero della Salute. "L'incontro di oggi - spiega - parla di competenze. Abbiamo la necessità di alfabetizzare sia i professionisti della salute sia i pazienti perché viviamo un'era rivoluzionaria in medicina. Da una parte, il Fascicolo sanitario elettronico bisognerà riempirlo di contenuti" e, per questo, "è necessario sviluppare delle competenze, le cosiddette competenze digitali, le soft skills. Siamo" ormai "proiettati verso gli algoritmi di intelligenza artificiale: dobbiamo essere bravi a gestirli e a impostarli. Ci sono quindi grandi opportunità per una presa in cura del paziente di tipo olistico e non di tipo verticale".
Il convegno di oggi è il secondo appuntamento nel percorso che porterà, a fine anno, agli Stati generali Fism per celebrare i 40 anni della costituzione della Federazione. "Nella prima tappa abbiamo parlato di 'patient journey', cioè del viaggio, il percorso, del paziente - precisa Gesualdo - Oggi parliamo di competenze digitali perché dobbiamo educare i professionisti della salute e i pazienti" a questo nuovo modello di sanità. "A novembre, la terza tappa, parlerà di prevenzione che significa investimento in salute, significa sostenibilità del sistema sanitario nazionale. A dicembre, con la quarta tappa, concluderemo i festeggiamenti" per questo importante traguardo.