"E' un tema importante quello della terapia antivirale nell'ambito dell'armamentario contro l'infezione da Sars-CoV-2. Sappiamo che il vaccino è l'arma principale che abbiamo per difenderci da questa infezione, ma sicuramente i farmaci antivirali hanno acquisito un ruolo crescente nella gestione del paziente". A parlare, in particolare di remdesivir, è Antonella Castagna, direttore Clinica Malattie infettive Università Vita-Salute San Raffaele Milano, tra i protagonisti del XXI Congresso nazionale Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali) in corso a Roma.
"A oggi - ricorda la specialista - abbiamo tre farmaci antivirali che sono disponibili per il trattamento dei pazienti: nirmatrelvir-ritonavir, molnupiravir e remdesivir. Quest'ultimo risulta essere forse il farmaco che ha lo spettro di azione più esteso, perché è possibile dare questo farmaco sia nei pazienti che sono ad alto rischio di progressione clinica sia nei pazienti che hanno necessità di ricevere bassi flussi di ossigeno".