Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’11 ottobre entra in vigore il Decreto-legge 11 ottobre 2024 n.145 che contiene “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”. Nella prima parte, il provvedimento integra la disciplina di ingresso in Italia di lavoratori stranieri già definita dal DPCM 27 settembre 2023 sulla programmazione dei flussi per il triennio 2023-2025. Tra le novità più significative, ricordiamo: la precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro in sostituzione del click day; l’inibizione per i successivi tre anni per i datori di lavoro che non abbiano provveduto alla stipula del contratto di lavoro dopo l’ingresso del lavoratore straniero o che utilizzino lavoratori senza contratto; il limite di domande attivabili in proporzione al fatturato dell’azienda; la possibilità per gli stagionali di stipulare un nuovo contratto entro 60 giorni dalla scadenza del precedente contratto; l’introduzione di un canale d’ingresso sperimentale per l’anno 2025 per massimo 10 mila unità di lavoratori stranieri, finalizzate all’assistenza a grandi anziani e disabili. Inoltre, viene riconosciuto il permesso di soggiorno per casi speciali in favore di vittime di intermediazione illecita o sfruttamento del lavoro. Per gli stranieri richiedenti asilo è stabilito l’obbligo di collaborare ai fini dell’accertamento della propria identità, età, cittadinanza. È stato avviato in aula l’iter di conversione in Legge, assegnato in sede referente alle commissioni affari costituzionali di Camera e Senato. Il termine per la conversione è fissato per il 10 dicembre.
Per approfondire: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/10/11/24G00171/sg