Il numero due del Carroccio prende le distanze dal generale candidato alle Europee dopo l'intervista rilasciata a 'La Stampa'
Roberto Vannacci "non è della Lega". La dichiarazione del ministro dell'Economia e numero 2 del Carroccio Giancarlo Giorgetti arriva a fine giornata a sigillare la distanza del partito dalle parole pronunciate dal generale - candidato alle Europee proprio nelle liste della Lega - nell'intervista choc a 'La Stampa' in cui Vannacci ha definito Mussolini uno "statista come Cavour e Stalin", affermato che l'antifascismo "non ha senso" e ha rilanciato le "classi con 'caratteristiche separate'" per gli alunni disabili.
Giorgetti interviene a margine di un evento a Varese a sostegno della candidatura alle europee di Isabella Tovaglieri sottolineando che Isabella "è una candidata figlia di questa terra, che sente quello che pensa la gente e porterà in Europa il sano realismo e il sano pragmatismo della gente lombarda, che serve moltissimo a Bruxelles". Ma i giornalisti lo incalzano: cosa pensa di quello che ha detto Vannacci oggi? "Non è della Lega", ripete ancora Giorgetti.
A marcare la distanza da Vannacci elencando le politiche del governo di segno opposto, è anche il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara: "Dalla Lega politiche concrete a favore dell'inclusione degli studenti con disabilità. Oltre 13.000 docenti di sostegno assunti a settembre scorso e altre significative assunzioni in programma per i prossimi anni. Una parte importante delle risorse Pnrr per l’edilizia - rivendica Valditara - destinate alla riqualificazione delle scuole per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L'obbligo per i docenti di sostegno assunti in ruolo di rimanere per tre anni sulla cattedra. La possibilità per le famiglie di chiedere che anche i docenti precari di sostegno rimangano per tre anni a seguire lo studente con disabilità per garantire la continuità sul sostegno".
E ancora: "25 milioni di euro per l'utilizzo della intelligenza artificiale a supporto degli studenti con disabilità. 70 milioni di euro destinati alle scuole paritarie finalizzati al trasporto degli alunni con disabilità", ricorda Valditara che annuncia "altre importanti misure allo studio per favorire l'inclusione degli studenti con disabilità".
Ancora più diretta la presa di posizione messa nero su bianco sui social dalla senatrice della Lega Erika Stefani: "La persona con disabilità ha diritto di frequentare la scuola, ha diritto di crescere insieme con gli altri in un meccanismo dove la inclusione è un principio ed un obiettivo. Questo è quanto ci ha insegnato il mondo della disabilità, questo è quanto è previsto nella Convenzione Onu".
"La Lega - sottolinea - ha per la prima volta previsto, quando è stata al governo, un Ministero dedicato alla Disabilità ed io ho avuto l'onore di ricoprire l'ufficio ed abbiamo sempre lottato per la inclusione scolastica e per una nuova visione del mondo della disabilità", conclude l'ex ministro.
Ma già prima degli interventi dei ministri, dal Carroccio era arrivata una presa di distanza con alcune fonti che hanno ricordato che Vannacci "è un candidato indipendente che potrà portare il proprio contributo e raccogliere voti di opinione fuori dal tradizionale bacino della Lega. Salvini ha chiuso liste competitive, di alto valore dove, ovviamente, non mancano leghisti doc, europarlamentari uscenti ed esponenti della società civile, con un'ampia rosa di candidati", sottolineano rilevando che "in vista delle europee l'offerta politica" del partito di Salvini agli elettori "è seria e completa, all'insegna delle libertà e del desiderio di cambiare questa Europa".