Il polo tecnologico ed ambientale di Taranto, il ponte sullo stretto di Messina e l'area metropolitana di Napoli con Bagnoli, "per restituire il Mare a Napoli". Sono i tre progetti al cuore del Movimento Mezzogiorno Federato annunciati oggi durante l'assemblea costituente della nuova realtà politica del Paese, che mira a destrutturare "logiche autarchiche e regionali radicate nelle Regioni. Il ponte sullo stretto è l'esempio classico. Non riguarda la Sicilia e la Calabria ma tutta l'Italia e l'Europa. Fa parte della grande strategia delle comunicazioni europee ed è uno dei punti fermi della grande strategia trasportistica", racconta all'Adnkronos il fondatore e presidente di Mmf, Claudio Signorile indicando anche un'altra vecchia "aspirazione e necessità: il Canale di Suez, naturale sbocco per l'Europa ed il Mezzogiorno".