Fi valuta mozione sfiducia propria, Fdi firmerà quella del Carroccio
"Presenteremo la mozione di sfiducia per l'Azzolina la prossima settimana", assicura Matteo Salvini, che prepara l'affondo al governo in Aula sul tema della scuola, principale suo cavallo di battaglia in questa campagna elettorale per le regionali. Da settimane il numero uno del Carroccio sta chiedendo la testa del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, perché ''inadeguata e incapace'' di assicurare una riapertura delle scuole in sicurezza. In realtà, il vero obiettivo è palazzo Chigi. Il 'Capitano' punta il dito su Azzolina per colpire più in alto, ovvero Giuseppe Conte. La mozione è in corso di definizione, per ora c'è solo una bozza che sarà sottoposta all'esame degli alleati Giorgia Meloni e Antonio Tajani per cercare di arrivare a un testo unitario. Fratelli d'Italia fa sapere che non farà mancare la sua firma.
Luca Ciriani, capogruppo al Senato di Fratelli d'Italia, dice all'Adnkronos: ''Noi siamo disponibili a firmare la mozione, ma manca ancora un testo definitivo che ci riserviamo di valutare e approfondire nei prossimi giorni''. Forza Italia condivide lo spirito della mozione leghista e, apprende l'Adnkronos, sta valutando la possibilità di presentarne una propria. Ancora non c'è una linea ufficiale, anche perché l'ultima parola spetta al leader, Silvio Berlusconi, ricoverato ancora al San Raffaele per Covid.
Fi sottoscriverà la sfiducia nei confronti di Azzolina proposta dalla Lega? ''Sono gli italiani che stanno andando in piazza, dai precari agli insegnanti alle famiglie, che stanno sfiduciando il ministro'', replica all'Adnkronos Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Fi. ''Azzolina -aggiunge- sta tradendo le aspettative di 12 milioni di famiglie italiane, che dal 3 dmarzo aspettano un protocollo di sicurezza e regole certe per la salute dei loro figli, che ancora non arrivano". "E' evidente -sottolinea Bernini- che responsabile di tutto questo non è solo l'Azzolina ma tutto il governo nel suo complesso, che si nasconde dietro il ministro dell'Istruzione per attenuare gli effetti della sua assoluta incapacità''.