"Le ho risposto, lascia stare, è Pasqua, perdona..."
"Ieri sera mia figlia mi ha chiesto 'perché quel signore in televisione ce l'ha con te e ti insulta?'. Le ho risposto, lascia stare, è Pasqua, perdona...". Lo ha detto al Tg1 in diretta il leader della Lega Matteo Salvini a proposito delle parole di ieri sera del premier Giuseppe Conte.
"Non è degno della carica di premier insultare, insultare poi il venerdì santo, mentre il Papa fa la via Crucis... - ha inoltre affermato Salvini al Tg4 - Secondo me Conte l'ha buttata in caciara, per dirla alla romana, perché nasconde gli evidenti problemi del governo...''.
Comunque "non ho tempo per polemizzare con il governo sul Mes" e sugli attacchi di ieri all'opposizione. ''Acqua passata, certo, da un presidente del Consiglio gli italiani si aspettano soluzioni e non insulti a noi...'' ha sottolineato il leader della Lega.
"Al presidente Mattarella - ha riferito - ho detto che sono al lavoro in tutta Italia con i nostri sindaci per risolvere i problemi e gli ho riportato la voce dei commercianti, degli imprenditori, dei lavoratori, degli artigiani che non vedono l'ora di tornare a lavorare. Quando ieri il premier, a parte gli insulti e le bugie, ha detto che ne riparliamo a maggio, ha buttato milioni di italiani nello sconforto perché le bollette, rate e affitti non aspettano. Quindi ho detto a Mattarella che dal nostro punto di vista, prima si torna a lavorare in sicurezza, con mascherine e guanti, meglio è. Anche perché in Germania e Polonia lavorano, così come in Turchia e le nostre imprese rischiano di perdere il treno''.