A vuoto, come previsto, anche il secondo scrutinio. Vertice del centrodestra: ecco i nomi
Quirinale 2022, le news di oggi. A vuoto, come previsto, anche il secondo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica. Il centrodestra propone 3 nomi: Pera, Moratti e Nordio. Pd, M5S e Leu: "Passo avanti ma su questi nomi non può esserci larga condivisione".
ORE 20.54 - Terzo scrutinio domani alle 11 per l'elezione del Presidente della Repubblica.
ORE 20.19 - A vuoto, come previsto, anche il secondo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica. Le schede bianche sono state 527 ma con 39 preferenze il più votato è risultato l'attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ieri aveva ottenuto 16 consensi, insieme a Paolo Maddalena che ne guadagna 3 rispetto alla prima votazione. 38 le schede nulle, 125 i voti dispersi.
ORE 20.02 - "Oggi abbiamo deciso di non presentare una rosa di nomi. In questo modo acceleriamo il dialogo con il centrodestra con l'impegno di trovare nelle prossime ore una soluzione condivisa". Lo dichiara il leader M5S Giuseppe Conte dopo il vertice con Enrico Letta e Roberto Speranza.
ORE 20.00 - "Domani è il giorno chiave, giovedì si arriva alla votazione con il quorum al 51%". Lo ha detto Enrico Letta al termine del vertice Pd, M5s e Leu sul Quirinale.
ORE 19.53 - "Stanotte si lavora, tutta notte. Contatti e incontri, tra i leader delle due coalizioni in attesa di trovare una soluzione. Che va cercata in queste ore e ancor prima dell'incontro di domani tra le due delegazioni ristrette" di centrodestra e centrosinistra. Lo dice all'Adnkronos uno dei leader coinvolti nelle trattative in corso per arrivare a un nome condiviso sul Quirinale.
ORE 19.45 - "La nostra proposta è, chiudiamoci dentro una stanza e buttiamo via la chiave fino a quando non troviamo una soluzione". Lo ha detto Enrico Letta al termine dell'incontro delle delegazioni Pd, M5s e Leu sul Quirinale. "Come ha detto Roberto Speranza, non abbiamo voluto fare la guerra delle due rose" ha affermato il leader dem.
ORE 19.36 - “Non serviva fare la guerra delle due rose...” commenta il ministro della Salute e leader di Leu Roberto Speranza, dopo il vertice con Giuseppe Conte ed Enrico Letta.
ORE 19.27 - "Prendiamo atto della terna formulata dal centrodestra che appare un passo in avanti, utile al dialogo. Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi la larga condivisione in questo momento necessaria". Si legge nella nota congiunta Pd, M5S e Leu dopo il vertice con Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza con i rispettivi capigruppo.
ORE 19.09 - Al Bano, Claudio Baglioni, Enrico Ruggeri per il Quirinale. Si avvicina il Festival di Sanremo 2022 e i grandi elettori decidono di scrivere anche i nomi di alcuni cantanti sulle schede per l'elezione del Presidente della Repubblica. La sequenza di schede bianche viene interrotta a intervalli più o meno regolari da un voto sui generis. Ecco quindi voti per lo scrittore Fulvio Abbate, per Massimo Giletti, conferme per Amadeus, Mauro Corona e Alberto Angela. Nello spoglio, spuntano anche scelte a tema calcistico, con Dino Zoff e Claudio Lotito.
ORE 18.50 - Conclusa la seconda votazione, via allo spoglio.
ORE 18.37 - Sono nove i grandi elettori che hanno votato nel seggio allestito per i positivi al Covid.
ORE 18.26 - "La logica delle rose non mi appassiona, preferisco lavorare per il dialogo tra i due schieramenti. Il nome che unisce non è ancora uscito, a questo punto direi che si deve aspettare venerdì, ovvero la quinta votazione". Così il senatore Pd Andrea Marcucci alle telecamere di Quarta Repubblica su Rete 4.
ORE 18.18 - "Si fanno le rose senza il coraggio di votare i nomi. Alla terza votazione per il Presidente della Repubblica non si fanno le rose, si votano i nomi: facciamo politica, non sondaggi d’opinione. Si perde tempo con una votazione al giorno (torniamo almeno a fare due votazioni al giorno). E manca la regia politica". Così Matteo Renzi nella enews.
"Nel 2013 e nel 2015 il Parlamento era lo stesso. Nel 2013, i grandi elettori hanno fallito; nel 2015, i grandi elettori hanno scelto Mattarella. Il Parlamento era lo stesso, la platea era la stessa. Ma nel 2013 è mancata la regia politica. Allo stesso modo, manca oggi la regia politica, purtroppo. E i risultati si vedono".
ORE 18.06 - "Lavoro dalle 6 alle 24, il mio telefono è sempre acceso, Letta e Conte li ho già visti e li rivedrò, poi non è che tutti gli incontri che faccio li rendo noti". Così Matteo Salvini, nei pressi della Camera, risponde ai giornalisti che gli chiedono dei prossimi incontri che avrà.
ORE 17.51 - Forza Italia ha lavorato "in perfetta sintonia con le altre forze del centrodestra ma nessuno ha dato deleghe in bianco. Salvini ha fatto un buon lavoro, noi abbiamo dato il nostro contributo", ognuno ha fatto i suoi incontri e "poi abbiamo fatto tirato una sintesi". Lo ha detto Antonio Tajani, intervistato da speciale Quarta Repubblica su Retequattro, al termine della conferenza stampa del centrodestra.