Dagli inizi alle Gazzette toscane nel 1989 fino alla nomina, oggi, a direttore del telegiornale di Rai 1
Gian Marco Chiocci, 59 anni, è il nuovo direttore del Tg1. La sua carriera giornalistica inizia con una lunga gavetta in giro per l’Italia. Dal 1 giugno 1989 è collaboratore alle 'Gazzette' toscane di Longarini e lavora nella redazione di Prato, poi varie collaborazioni fino al 1 agosto 1989 quando comincia a lavorare presso svariate redazioni abruzzesi de 'Il Tempo'. Dal 1990 al 1992 presta servizio alla redazione del Il Tempo di Latina, e a fine '92 passa alla sede centrale a Roma del servizio politico del quotidiano, e poi alla cronaca di Roma.
Dal 14 aprile 1994 al maggio 1995 segue il quotidiano L’Informazione, dove si occupa di cronache. Nel 1995, Vittorio Feltri lo fa collaborare con il quotidiano il Giornale, dove si contraddistingue per scoop e reportage. Tra questi, spicca l’inchiesta giornalistica denominata 'Affittopoli', scandalo immobiliare che coinvolse case di proprietà di enti pubblici o economici assegnate in affitto a personaggi eccellenti con condizioni di favore. In seguito all’inchiesta, Chiocci viene assunto al 'Giornale’.
Dopo un periodo alla Cronaca di Roma del Giornale, Chiocci passa alla cronaca nazionale, anche in conseguenza della promozione a 'inviato speciale' che per oltre un decennio lo porterà a seguire tutti i più importanti fatti di cronaca e di giudiziaria in Italia e all’estero. Nel 2010 è autore della celebre inchiesta sulla 'casa di Montecarlo' che coinvolge l’allora presidente della Camera e leader della destra italiana, Gianfranco Fini. Nel 2013 viene nominato direttore del quotidiano romano 'Il Tempo' e il 1 dicembre 2018 diventa direttore dell’agenzia di stampa Adnkronos. Il 30 ottobre 2020, in piena pandemia, firma una storica intervista a Papa Francesco.