Dopo la raffica di sbarchi, il sindaco Mannino all'Adnkronos: "Siamo ad un punto di non ritorno"
Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, chiede l'intervento del governo dopo l'ondata di sbarchi di migranti sull'isola. "Nelle ultime 48 ore a Lampedusa sono arrivate circa 7 mila persone. Stanotte fortunatamente sono arrivati solo due piccoli barchini con numeri gestibili, poco meno di 100 migranti, e nel corso della giornata partiranno all'incirca 2500 persone", dice Mannino all'Adnkronos. "La priorità e l'urgenza adesso sono trasferire immediatamente queste persone e dare aiuto e soccorso a chi arriva, ma Lampedusa è arrivata a un punto di non ritorno", aggiunge.
"Un intervento strutturale del governo non è più rinviabile - prosegue - Servono navi in rada che garantiscano trasferimenti immediati. I lampedusani hanno sempre accolto tutti a braccia aperte, in queste ore si sono prodigati in tutti i modi per dare aiuto e soccorso. Abbiamo fatto il possibile ma adesso non possiamo fare di più".
"Ci troviamo di fronte a un'Europa miope, a un rimpallo di responsabilità fra Stati che chiudono i confini. L'atteggiamento della Francia è vergognoso. Tutti parlano di coesione fra gli Stati e poi alla prima difficoltà si tirano indietro. MI devono spiegare dov'è l'Unione europea... di unito ci sono rimaste solo le stelline sulla bandiera", aggiunge Mannino.