La presidente del Consiglio riceve il leader ucraino. L'annuncio: a luglio 2025 a Roma la conferenza per la ricostruzione
L'Italia sarà accanto all'Ucraina fino a quando sarà necessario. E' il messaggio che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, invia da Roma dopo l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "L'Ucraina non è sola, le saremo accanto per tutto il tempo necessario", dice Meloni. "È ovviamente un gran piacere accogliere oggi a Roma il presidente ucraino Zelensky. Con lui vedersi ormai è una consuetudine, ci sono stati tanti incontri. Non si tratta di forma, è per noi una forma di continuità necessaria per il sostegno all'Ucraina", afferma.
"L'Ucraina è una nazione che è stata brutalmente, ingiustificatamente e illegalmente aggredita ormai 959 giorni fa, dalla Federazione russa che non accettava l'idea di un'Ucraina prospera, democratica, libera e europea", evidenzia la premier.
"L'Ucraina continua a vivere sotto bombardamenti indiscriminati contro obiettivi civili e infrastrutture critiche. Inizia il terzo inverno che l'ucraina affronta in guerra e lo fa con metà della rete elettrica fuori uso: vi lascio immaginare cosa significhi questo. Il popolo ucraina continua a esistere in modo eroico perché vuole essere libero di scegliere il proprio futuro, la responsabilità della comunità internazionale è aiutarlo. Il presidente Zelensky sa che l'Italia è stata accanto all'Ucraina sin dal primo momento, ha fatto tutto quello che poteva fare. Siamo pronti a continuare a farlo fino a quando sarà necessario", ribadisce Meloni.
"Siamo convinti di essere dalla parte giusta della storia ed è nel nostro interesse nazionale difendere regole di convivenza che garantiscono a tutti un futuro di pace. Altrimenti, vivremmo in un mondo di caos che non è in grado di difendere i più fragili. L'obiettivo del nostro sostegno è mettere l'Ucraina nelle migliori condizioni possibili per costruire un tavolo di pace. La pace non può significare una resa, come troppi suggeriscono vigliaccamente. Questo presuppone necessariamente un sostegno militare e un sostegno al settore energetico, che rimane una priorità dell'azione italiana", dice Meloni.
"Il presidente Zelensky è venuto oggi per presentarci le sue idee per un percorso che consenta di costruire una pace giusta di cui tutti abbiamo bisogno, Ucraina in primis. Abbiamo ascoltato le esigenze più immediate, l'Italia ha sempre fatto la sua parte. Ci siamo concentrati soprattutto sulla difesa aerea per salvare vite umane e proteggere le infrastrutture. Ora stiamo ragionando insieme per sostenere l'industria della difesa ucraina e rafforzare l'industria della difesa europea", afferma ancora Meloni.
"Abbiamo concordato con Zelensky sull'importanza di coinvolgere il più possibile attori internazionali che possono convincere Mosca a sedersi a un tavolo e a negoziare in maniera credibile. Dobbiamo anche continuare a reagire in maniera ferma allo sforzo bellico russo", dice Meloni prima di annunciare una nuova iniziativa italiana.
"Guardare a un futuro di pace e prosperità europeo significa anche guardare alla ricostruzione. Sono felice di annunciare la data della prossima Ukraine Recovery Conference che si terrà a Roma il 10 e l'11 luglio 2025: è un evento a cui teniamo molto, ci stiamo lavorando da tempo".