"Mi colpisce che la segretaria del Pd dia lezioni sulla lotta all'autoritarismo e dica che siamo allergici al dissenso. Se vuole continuare a perdere non sarò io a dirle di cambiare"
"Gli italiani giudicheranno le nostre norme, le nostre misure e anche il pulpito" da cui vengono mosse le accuse di autoritarismo al governo, "che arrivano da quelli che difendono chi impedisce a un ministro della Repubblica di presentare il proprio libro al Salone del libro. Siamo abituati a queste scenate ma più ancora di chi vuole impedire di presentare il libro a Roccella, mi colpisce che la segretaria del Pd dia lezioni sulla lotta all'autoritarismo e dica che siamo allergici al dissenso. Se la segretaria del Pd non distingue il dissenso dalla censura, allora sì che abbiamo un problema di autoritarismo". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata da Bruno Vespa al Forum in Masseria.
"So che questa preoccupazione della segretaria del Pd è reale e non strumentale, quindi la voglio tranquillizzare: il centrodestra è da sempre la coalizione che difende la libertà. Questo stiamo dimostrando e questo gli italiani capiscono. Se il nuovo corso del Pd è andare dritti sulla strada della strategia che li ha portati dritti alla sconfitta elettorale, io non sono nessuno per dir loro di cambiare strategia...", commenta ancora la premier.