La senatrice, ormai ex Forza Italia, ha votati la fiducia: "Rapporto amicizia col Cav immutato e immutabile"
"Ho votato la fiducia al presidente Conte, che non è un esponente di partiti. Conte in questo straordinario e delicato momento è la nostra unica interfaccia in Italia e nel mondo...". La senatrice Maria Rosaria Rossi è appena tornata a casa. Raggiunta al telefono all'Adnkronos spiega la sua scelta di votare la fiducia al governo Conte in dissenso con la linea di Forza Italia.
Il suo 'strappo' spiazza il partito e fa andare su tutte le furie i vertici, tant'è che Antonio Tajani annuncia in tempo reale che ''da oggi è fuori dal movimento azzurro". Lei, fedelissima di Silvio Berlusconi ed ex tesoriera del partito, sottolinea che ''la visione di Conte è di una politica liberale, europeista e garantista. E io questa visione l’ho sposata nel 1994 e da questa visione non mi separerò mai perché ci credo ora più di allora".
Ha condiviso questa decisione con il Cav? ''No'', taglia corto Rossi che non vuol sentir parlare di rottura con l'ex premier, di cui è stata una delle più strette collaboratrici: ''Il mio rapporto di stima e di amicizia con il presidente Berlusconi è immutato e immutabile". L'ex azzurra ormai non si sbilancia sul suo futuro e rifiuta l'etichetta di voltagabbana e trasformista. Cosa farà da domani in poi? ''Glielo dirò domani...'', replica Rossi prima di congedarsi.