"Se qualcuno tentasse di mandare all'esercizio provvisorio la manovra farebbe un danno all'immagine dell'Italia"
Sulla manovra "il mio auspicio è che ci sia un confronto" in Aula "che sia un confronto profondo, anche duro se necessario, ma che entro il 29 massimo il 30 si voti". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite di Quarta Repubblica su Rete 4. "Se qualcuno tentasse di mandare all'esercizio provvisorio la manovra sarebbe un danno non al governo, ma farebbe un danno all'immagine dell'Italia".
"Non direi che questo governo è in continuità con il precedente, questo è un governo votato dal popolo. Se sarà bravo potrà ricandidarsi" aggiunge poi.
RONZULLI - "Ronzulli non vota la parte del decreto legge rave sul Covid? Il parlamentare è libero di esprimersi in dissenso, dico però che non ho mai visto un capogruppo votare in difformità dal suo gruppo, è la prima volta che vedo capitare una cosa di questo genere" ha detto Ignazio La Russa dopo l'annuncio di Licia Ronzulli, che sul decreto legge rave ha fatto sapere che voterà contro, non approvando "a titolo personale" quanto previsto in tema di Covid.
MINACCE A MELONI E CROSETTO - "Ho sempre avuto minacce personali, io non ho mai dato troppa pubblicità, capisco però che quando vengono fatte pubblicamente, bisogna mettere in atto tutte le contromisure. Noi politici non dobbiamo usare parole d'odio, a buon intenditor poche parole" ha detto La Russa sulle minacce al premier Meloni e al ministro Crosetto. "Ho visto climi peggiori", taglia corto La Russa.
QATARGATE - "Non bisogna mai essere lieti di puntare il dito, Panzeri è italiano, sono scandalizzato ma anche dispiaciuto" siamo di fronte a "una vicenda che infanga la politica e a anche l'Italia".