Vallascas: "Non mi terrò i soldi, mi metterò in regola come ho sempre fatto"
Ci sono "perplessità" sul meccanismo di rendicontazione e restituzione ma il deputato M5S, Andrea Vallascas, assicura che al più presto si rimetterà in linea con quanto dovuto, come stabiliscono le regole del movimento. "Non è mio uso -spiega su Facebook - a differenza di altri, alimentare polemiche sterili che possano pregiudicare l'immagine del M5s. Ritengo siano mere questioni interne e all'interno devono essere risolte, anche perché giustamente gli italiani si aspettano, da noi parlamentari, soluzioni ai loro problemi".
"Mi vedo però costretto a intervenire sul tema delle mancate 'rendicontazioni e restituzioni' che, come avrete capito, è una personale forma di sciopero bianco, non ho nessuna intenzione di tenermi i soldi e transitare altrove, col quale cerco di mettere in evidenza delle perplessità che già altri colleghi hanno segnalato durante le varie assemblee interne".
"Come testimonia la precedente legislatura -prosegue il deputato M5s - ho sempre tenuto fede ai miei impegni, restituendo sino a oggi circa 200.000 euro. In merito alle restituzioni che sono tali se prendendo dallo Stato a esso restituiscono direttamente (come nella precedente legislatura), ricordo che dal 1 gennaio 2019, si versa in un conto corrente privato (Comitato per le rendicontazioni/rimborsi con le varie perplessità del caso).
"Pertanto - continua Vallascas - non appena avrò l'Iban del fondo statale indicato dal gruppo proseguirò con quanto pattuito durante le elezioni. Ritengo inoltre che visti gli impegni parlamentari sia necessaria una semplificazione nelle rendicontazioni (divenuta più complessa rispetto alla scorsa legislatura) come proposto durante la prima riunione dei deputati dall'allora capogruppo Giulia Grillo. Valuterò la rimozione di commenti contenenti insulti (che mi riservo di valutare in diversa sede) o provocazioni", conclude.