Il vicepremier e segretario azzurro: sua assenza oggi "non è scelta politica, era compagna Berlusconi ed evidentemente fatica a rientrare in agone politico"
"Sappiamo qual è la posizione di Marta Fascina", la sua assenza oggi "non è una scelta politica, era la compagna di Berlusconi ed evidentemente fatica a rientrare nell'agone politico". Così il vicepremier e segretario azzurro Antonio Tajani, a margine dell'assemblea enti locali del partito a Monza.
"Stiamo lavorando intensamente affinché Adriano Galliani possa essere l'erede di Silvio Berlusconi in Senato", ha aggiunto Tajani, annunciando che "martedì sarò qui per fare campagna elettorale per Adriano, siamo sicuri che la gente della Brianza andrà a votare e che Galliani avrà la maggioranza, diventerà senatore ed erediterà questo collegio per noi simbolico di Silvio Berlusconi".
"Siamo pronti ad aprire le nostre liste a rappresentanti di forze politiche che vogliono fare accordi politici con noi" in vista delle elezioni europee, ha fatto sapere ancora Tajani. Della possibilità di aprire ai moderati "ne parleremo nei prossimi mesi, perché vogliamo vincere e essere una forza che aggrega", ha affermato.
"L'adesione di Letizia Moratti - ha evidenziato - ha un alto valore simbolico, ma ci saranno altri ingressi nelle prossime settimane. Questo significa che Forza Italia è sempre più una forza che aggrega e attrae, un punto di riferimento nell'area di centrodestra per chi vuole essere serio, credibile, affidabile e responsabile. Siamo leali, ma siamo diversi dai nostri alleati e ambiamo a essere la pietra angolare del sistema politico italiano".
Le elezioni europee sono "la prossima tappa, ma non scherzo quando dico che il nostro obiettivo è il 20 per cento alle prossime elezioni politiche", perché "c'è un grande partito quello della astensione che deve trovare in noi un punto di riferimento serio e affidabile al quale appoggiarsi nei momenti di difficoltà".