Pronte le nuove linee guida di prevenzione contro l'uso delle droghe sintetiche. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio: "Al momento in Italia non esiste un'emergenza e il Piano nazionale serve proprio per prevenire questo rischio"
“In Usa da rapper e trapper arrivano testi con messaggi sbagliati sul Fentanyl che poi arrivano senza filtri agli adolescenti”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, presentando oggi a Roma il Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici, con il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara e il ministro dello Sport e giovani Andrea Abodi.
"Ci vogliamo muovere ad ampio spettro nella prevenzione" della diffusione del Fentanyl, che "In Italia non è una emergenza, ma in Usa sì". "Nel nostro Paese - spiega - ci sono segnali della presenza del medicinale. In una operazione è stato scoperto ed era nascosto in pagine di libri. Può essere nascosto anche nei cerotti, non è una battaglia facile perché si scontra anche con il darkweb e pagamenti in bitcoin”.
"Il Fentanyl trasforma gli assuntori in zombi che camminano. Usato in dosi controllate ha effetto analgesico ma - avverte - al di fuori sta sostituendo l’eroina e bastano 1-2 milligrammi per causare la morte per soffocamento. Questa sostituzione riesce facile perché ne basta meno, è a basso costo e se non agiamo si può trovare facilmente”, ha aggiunto.
"Siamo fieri che l'Italia sia una delle primissime Nazioni in Europa ad adottare un piano molto articolato di prevenzione contro l'uso improprio del fentanyl e degli altri oppioidi sintetici", commenta la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il fentanyl, "nota come 'droga degli zombie', la cui diffusione ha provocato negli Stati Uniti una vera e propria emergenza, è un analgesico molto potente che può avere effetti devastanti su chi lo assume per scopi diversi da quelli sanitari. Sono sufficienti, infatti, appena 3 milligrammi della sostanza per uccidere una persona", spiega la premier.
"Nell'ottobre scorso è stato fatto un sequestro di Fentanyl a Piacenza. Per l'Italia è importante dotarsi di un Piano di prevenzione per far sì che, laddove ci fosse un aumento della circolazione di questo composto, potremo affrontarlo nella giusta maniera", ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ricordando che "la diffusione e l'uso distorto del Fentanyl rappresentano un pericolo per la tutela e la salvaguardia della salute pubblica".
"Il consumo sempre maggiore all'estero, la possibilità di reperirlo senza grandi difficoltà, il fatto che anche dosi estremamente esigue possano essere potenzialmente letali, impongono l'adozione di strategie per prevenire e contrastarne il consumo personale, la distribuzione e lo spaccio sul territorio. Saranno rafforzate le azioni di monitoraggio e controllo della distribuzione e somministrazione del Fentanyl per evitarne l'utilizzo per scopi non sanitari: saranno approntati stringenti sistemi di allerta da attivare in caso di prescrizioni anomale, potenziati i controlli da parte dei Carabinieri e dei Nas sulla distribuzione del farmaco sul territorio nazionale e implementate le misure di sicurezza dei luoghi dove la sostanza è conservata per evitarne una indebita sottrazione. Questo significa quindi intensificare i controlli per evitare eventuali furti. Il ministero sta allertando regioni e farmacie a prestare la massima attenzione e a garantire la corretta custodia del farmaco", ha sottolineato il ministro.
"Come farmaco utilizzato per la terapia del dolore, per le anestesie preoperatorie, ha una importanza clinica riconosciuta. Ma il suo utilizzo distorto può comportare effetti devastanti sulla salute delle persone - rimarca Schillaci - e questo è testimoniato tragicamente dalle immagini e anche dai tanti decessi per overdose che sono avvenuti in particolare negli ultimi anni negli Stati Uniti".