L’ex azzurro, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra, sarebbe in vantaggio di circa il 10% su Tosi e Sboarina
Secondo gli exit poll Damiano Tommasi, candidato sindaco a Verona per il centrosinistra nelle elezioni comunali 2022, sarebbe in vantaggio di circa 10 punti percentuali sugli avversari, Federico Sboarina (sindaco uscente, sostenuto da Fdi, Lega e liste civiche) e Flavio Tosi (sostenuto da Forza Italia e liste civiche). Ex calciatore italiano e dirigente sportivo, Tommasi è nato a Negrar di Valpolicella (Verona) il 17 maggio del 1974.
Calciatore professionista dal 1993 al 2009, è stato uno dei centrocampisti di riferimento della Roma tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila. Con la maglia giallorossa ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana. Conta anche 25 presenze e 1 gol con la nazionale italiana, con cui ha partecipato ai Mondiali 2002, quando l'Italia si fermò agli ottavi di finale contro la Corea del Sud. In quella partita Tommasi segnò un gol invalidato (seppur in posizione regolare).
Nel 2020 Tommasi ha lasciato la presidenza dell'Associazione italiana calciatori della quale era presidente dal 2011. Sposato dal 1996 con Chiara ha 6 figli.
"Ho deciso di candidarmi perché vorrei mettermi al servizio di Verona. Per costruire, insieme, un domani diverso per la città in cui stanno crescendo i miei sei figli. Da tanti anni ormai lavoro con i bambini e i ragazzi, e so bene che sono loro il nostro vero futuro: si meritano una città diversa, che coltivi le loro aspirazioni e che li aiuti a realizzare i loro sogni", si legge sul suo sito ufficiale.
"Credo che per riuscirci dobbiamo lavorare, tutti insieme, alla riscoperta del valore della comunità. A Verona si è da tempo perso il senso dello stare insieme e della condivisione. Mi candido per dare alla mia città una prospettiva diversa: sogno una Verona che rifiuta le divisioni e che lavora unita per il bene comune, per migliorarsi, per unirsi invece che dividersi", aggiunge Tommasi.