Il leader della Lega ribadisce il suo impegno: "Intendo mantenere la mia parola"
"Assolutamente sì, ho dato la mia parola, sono pienamente impegnato con il popolo di Israele e intendo mantenere la mia parola". Matteo Salvini, intervistato dal quotidiano israeliano 'Israel HaYom', risponde così al giornalista che gli chiede se onorerà, in caso di vittoria elettorale, la sua promessa di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e di spostare l'ambasciata italiana a Gerusalemme.
Nel corso di un incontro elettorale a Cammarata, nell'Agrigentino, il leader della Lega è tornato sul caro energia: "Litighiamo su tutto, ma sulle bollette di luce e gas apriamo subito il Parlamento e mettiamo un tetto agli aumenti. Basta copiare la Francia di Macron perché questa è un'altra guerra e i lavoratori rischiano di morire con le aziende chiuse". Ma "da giorni Letta tace su questo", afferma.
Accanto a Salvini anche il vicesindaco di Lampedusa, Attilio Lucia. "Lampedusa, come Pantelleria, non possono finire sui giornali perché sbarcano da barchini e barconi. Non abbiamo bisogno di 'turisti' che arrivano coi barconi, ma di turisti che pagano".
"Per la Sinistra sono importanti lo Ius soli, il ddl Zan, Letta ha detto che bisogna estendere il reddito di cittadinanza anche gli immigrati che sono qua da poco tempo, io dico che chi sceglie la Lega fa una scelta precisa: per noi prima di tutti gli altri vengono i siciliani e gli italiani". Salvini continua: "Siamo qua a proporre non miracoli ma lavoro e infrastrutture, e non parlo non solo strade e ferrovie ma anche infrastrutture tecnologiche. L'impegno della Lega è di non avere cittadini di serie B". "La Lega è più credibile degli altri, chi sceglie la Lega fa una scelta. Dateci una mano a cancellare la legge Fornero una volta per tutti".
Durante la visita in un caseificio, il leader della Lega infine avverte: "Occhio, perché qualcuno in Europa in nome della grande finanza e multinazionale sta portando avanti il formaggio senza latte, l'hamburger senza carne e queste schifezze qua. La lotta della Lega è di difendere i territori, l'agricoltura e i prodotti italiani".