La ministra della Giustizia: "Riforma non è solo quella della prescrizione ma dell'intero processo penale"
"Spesso si è detto in questi giorni che i processi di mafia e terrorismo andranno in fumo. Non è così, perché i procedimenti puniti con l'ergastolo non sono soggetti ai termini dell'improcedibilità. E per i reati più gravi si prevede una possibilità di proroga". Lo ha chiarito la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, al Question time alla Camera. "La riforma prevede un ingresso graduale, c'è una norma transitoria per consentire agli uffici che sono in maggiore difficoltà di attrezzarsi, di adeguarsi e di sfruttare le occasioni degli investimenti e della digitalizzazione per poter essere al passo con i tempi", ha continuato Cartabia.
"La riforma non è solo quella della prescrizione ma dell'intero processo penale e si inserisce in un quadro di i investimenti importanti sulle risorse umane", ha quindi sottolineato la ministra.
"Il governo - ha detto ancora - è consapevole di quello che fa, ed è il primo a non volere ciò che voi paventate, e che nessuno vuole che accada in questo paese. Ma vuole affrontare il tema della durata dei processi che è gravissimo", ha spiegato rispondendo a un'interrogazione sugli effetti delle nuove norme su prescrizione e improcedibilità.