Xiaomi SU7 Ultra prototype è pronta a infrangere ogni precedente record al Nurburgring.
Lungo la pista definita da molti come l’Inferno Verde, per via della sua complessità ma anche difficoltà nel percorrere alcuni tratti alla massima velocità, la Xiaomi SU7 Ultra prototype proverà a battere ogni altro precedente record conquistato da un’auto elettrica non di serie.
Il prototipo si basa sulla S7 ma è stato debitamente modificato e dotato di una serie di appendici aerodinamiche che ne esaltano tenuta e stabilità.
Lungo gli oltre 20 km del circuito del Nurburgring, l’elettrica di casa Xiaomi tenterà di infrangere ogni record e di conquistare l’ambito titolo di auto più veloce.
Per superare e soprattutto abbattere ogni precedente record, la Xiaomi SU7 Ultra prototype dovrà puntare sulla potenza ma anche sulla stabilità. Nelle prime foto spia diffuse dalla stessa casa automobilistica, è evidente quanto lavoro sia stato svolto dai tecnici per mettere a punto un’aerodinamica estrema quanto efficacia.
L’obiettivo è stato quello di aumentare la deportanza, favorendo stabilità e motricità alle alte velocità.
Un dato è sufficiente a comprendere la bontà del lavoro svolto. Alle alte velocità, il carico posteriore generato dal maxi-alettone è superiore ai 700 kg. Una “pressione” che come sottolineato dalla stessa azienda, viene generata a una velocità massima superiore ai 350 km/h.
Peserà meno di 2 tonnellate, rispetto alla versione di serie, la S7, il risparmio di peso sarà di 500 kg.
Un’auto elettrica da record. Tre motori elettrici per una potenza complessiva superiore ai 1.500 cavalli. Trazione integrale, 0 - 100 km/h in meno di 2 secondi, 0 - 200 km7H in meno di 6 secondi.
Il tempo sarà il giudice ufficiale di questa auto elettrica da primato.